Come combattevano gli Etruschi e le legioni della Roma monarchica?

*EDIT - IMPORTANTE: QUANDO SI PARLA DELLA PARTIZIONE TERRITORIALE TRA CULTURA VILLANOVIANA E CULTURA LAZIALE, PER “LAZIO“ SI INTENDE IL LATIUM VETUS, L’AREA A SUD DEL TEVERE E A NORD DEL CIRCEO. IL LAZIO A NORD DEL TEVERE È ASSIMILABILE ALLA TOSCANA PER LA PRESENZA VILLANOVIANA* Gli Etruschi vengono spesso dipinti come un popolo sofisticato e portatore di una cultura ricca, ma in ambito militare soffrono di un luogo comune generalizzato, che li vorrebbe deboli e molli, alla mercé tanto dei Galli quanto dei Romani. In realtà la cultura etrusca, già dalla sua formazione durante il primo periodo villanoviano, si mostrò in grado di esprimere un’agguerrita aristocrazia militare, e sebbene successivamente giunse ad assimilare molti caratteri propri dell’armamento e dell’arte guerra del mondo greco, si dimostrò capace di reinterpretare il modello oplitico in chiave locale, sposandolo alle caratteristiche proprie del combattimento italico.
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