Chi può parlare e chi no al Festival di Sanremo

Benigni viene sempre invitato sul palco dell’Ariston. Celebra la Costituzione del resto, quella Costituzione che non viene applicata ma su questo non osa mettere il becco il Benigni “conformista” (così diverso da quello giovane). Scrive a proposito Travaglio oggi sul Fatto: “il pistolotto diabetico di Benigni sulla Costituzione che prima era la più bella del mondo, poi nel 2016 quando Renzi voleva sfracellarla divenne orrenda e ora è tornata bellissima, infatti armiamo quello che scrive la letterina come se non ci fosse un domani e un articolo 11”. Una fotografia dell’ipocrisia, quella che sul palco dell’Ariston (insieme a grandi artisti, spettacolo e anche sane e nobili battaglie) non manca mai. Chi invece proprio non può salirci su quel palco è il popolo palestinese. Neppure Assange o sua moglie. E neanche le denunce sulle relazioni tra il capitalismo finanziario (i grandi fondi di investimento), le fabbriche di armi e le case farmaceutiche. Questi temi sono proib
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