Amata terra madre; tutti lasciano il cuore nelle tue mani. Perché la notte senza il faro rosso della tua Etna, che illumina più della luna, disorienta. Perché il giorno senza il sole che ci alimenta, spegne. Non sappiamo stare né con te, né senza di te. E consapevoli di ciò, vaghiamo per il mondo con una trinacria tatuata nell’anima. Riconoscerci è facile: abbiamo la lava che ci scorre nelle vene, il vento delle Eolie nei respiri, il mare nelle lacrime. E te in ogni fibra, scorri nelle nostre vene.
ringrazio per la collaborazione e la gentile concessione di alcune immagini
@Alessandro Liggio e @ Damiano Rapisarda