Stefania Maurizi: “Per Assange un carcere peggiore della morte“

Dove rischia di finire Julian Assange se l’Alta Corte di Giustizia Britannica confermerà l’estradizione negli Stati Uniti? Nella più atroce ed estrema prigione degli Stati Uniti d’America, il carcere di massima sicurezza ADX Florence in Colorado, “un carcere peggiore della morte“. A spiegarlo, intervenendo durante la conferenza stampa che si è tenuta a Roma sulla vicenda giudiziaria del fondatore di Wikileaks, è la giornalista Stefania Maurizi. “Si tratta della prigione per i detenuti più pericolosi al Mondo. Lì ci sono quelli della famiglia mafiosa dei Gambino, gli attentatori dell’11 settembre 2001 e quelli della maratona di Boston. L’ex direttore Robert Hood, ha raccontato che è pensata per essere peggio della morte“. E poi ha aggiunto: “Gli Usa hanno assicurato che a Julian non sarà applicato il regime speciale di detenzione SAM che è molto più estremo del 41 bis. Hanno dato garanzie diplomatiche all’Inghilterra che se lo estraderanno non verrà soggetto a questo regime, ma Amnesty International per prima e la nuova relatrice speciale delle Nazioni Unite hanno detto che queste garanzie sono scritte nell’acqua e non hanno alcuna valenza di tipo legale“. Qualora l’estradizione negli Usa fosse confermata Assange dovrebbe scontare 175 anni di carcere, solo per aver fatto il suo lavoro di giornalista, pubblicando insieme ai giornalisti di WikiLeaks 700 mila documenti segreti sulle guerre in Afghanistan e in Iraq, i cablo della diplomazia Usa, le schede dei detenuti di Guantanamo. Documenti, questi, che hanno permesso di rivelare crimini di guerra, torture, uccisioni stragiudiziali con i droni e così via. ✅ Ti è piaciuto questo video? Metti un LIKE e ISCRIVITI al canale👆 Sostienici con una DONAZIONE: 👉 ANTIMAFIADuemila è anche su: ➡️Instagram: ➡️Facebook: ➡️Twitter: ➡️Telegram: SCOPRI TUTTE LE NOTIZIE ONLINE 👉
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