INCLUSIVITÀ SELVAGGIA!! - Enrica Perucchietti

Ultimo appuntamento domenicale con Enrica Perucchietti e Beatrice Silenzi per la rubrica L’Altra Domenica, prima delle ferie estive. Si parla di Donne e di inclusione. Si parla di Biancaneve nella nuova trasposizione cinematografica, sempre firmata Disney. La protagonista Rachel Zegler dice del suo personaggio “È la storia di una giovane donna che vive la sua vita a prescindere dal fatto che un giorno il suo principe verrà“ e nella versione “politicamente corretta“, l’eroina della fiaba è ispanica, in barba al suo nome di “bianca come la neve“ (come la volevano i Grimm, autori della storia), il principe è stato silurato e mancano persino i sette nani, sostituiti da magiche creature. Firmato dalla sceneggiatrice e regista del momento, Greta Gerwig, il racconto nel film è stato snaturato in nome del “politically correct“, eppure c’è chi lo saluta come la necessaria attualizzazione di una storia datata. Non è la prima volta che i classici Disney finiscono sotto accusa per essere eccessivamente datati: dal bacio “estorto” dal principe alla Bella addormentata al body shaming in Cenerentola. E dopo Biancaneve indipendente, val la pena soffermarsi sulle ginnaste che non potranno più essere fotografate nell’esecuzione degli esercizi, perché alcune pose potrebbero sembrare troppo provocanti. Una domanda: perché siamo caduti così in basso? Cosa sta accadendo davvero in nome dell’inclusività? ▶️ SE TI PIACE IL NOSTRO PROGETTO CULTURALE E VUOI AIUTARCI A COSTRUIRE UN MONDO MIGLIORE, SOSTIENI “FABBRICA DELLA COMUNICAZIONE“ - INFORMAZIONE DIFFERENTE @FABBRICA DELLA COMUNICAZIONE ▶️FABBRICA DELLA COMUNICAZIONE ▶️BEATRICE SILENZI ▶️FACEBOOK PROFILO ▶️CANALE TELEGRAM ▶️TWITTER ▶️GOOGLE NEWS ▶️SPOTIFY ▶️MAIL direttamente@
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