Di come si sia passati a quella che trionfalemente la propaganda autosantificatrice dell’élite europeista
chiamava “generazione erasmus“, avviata al cosmopolitismo risolutore di tutti i mali dovuti alle differenze tra
le diverse culture e caratteristiche nazionali bollate sprezzantemente come “nazionalismo“ si stia trasformando in una generazione
di individui atomizzati in preda alla più profonda delle alienazioni.
Di come la privazione della libertà personale chiamata eufemisticamente lokkdaun imposta ai giovani crei
sempre più dei gravi danni a livello psicologico che si pretende di curare con ulteriori somministrazione di farmaci
prodotti dalle stesse industrie farmaceutiche che hanno visto aumentare a dismisura i loro profitti in seguito
alla vendita di cosidetti vaccini, id est trattamenti genici sperimentali.
Dell’amunento costante de