David Bowie & Freddie Mercury - Queen - Under Pressure

Il Duca Bianco,ora starà facendo un bel concerto con :“ Freddie Mercury, Katy Lee, John Lennon, George Harrison, Bob Marley, Peter Tosh, Jim Morison, Janis Joplin, Claude Nobs, louis Armstrong, Johny Cash, Kurt Cobain, Edith Piaf, Jerry Garcia, Michael Jackson, Micharl Rose, Amy Winehouse, Whitney Houston, Natalie Cole, Mango, Pino Daniele, Demis Roussos, Maurizio Arcieri, , Elvis Presley, Michel Antoine Petrucciani. Dirige l’Orchestra il Maestro Pierre Boulez. ... STANDING OVATION! #freddiemercury #video #davidbowie #music #live #underpressure Il 26 ottobre 1981 i Queen, insieme al leggendario David Bowie, pubblicano a sorpresa Under Pressure, brano destinato a diventare uno dei più grandi successi nella storia della musica rock degli anni ’80 e inarrivabile esempio di collaborazione tra due delle più influenti menti musicali e di stile della seconda metà del 900. La storia di questo brano è degna di un film, l’incastro perfetto tra occasione, genialità e lungimiranza che i Queen e Bowie non si lasciano scappare. I Queen sono ai Mountain Studios di Montreaux in Svizzera (che hanno comprato nel 1979) per registrare l’album Hot Space. Il loro ingegnere del suono Dave Richards conosce David Bowie, che in quel periodo vive in Svizzera e sta registrando il singolo Cat People (Putting Out the Fire) per la colonna sonora di un film horror di Paul Schrader e lo invita a passare in studio. Bowie ha confermato la storia raccontando: «Certe cose succedono per caso, all’improvviso stai scrivendo qualcosa insieme in modo totalmente spontaneo. Under Pressure è nata così». Roger Taylor ha svelato che i Queen e David Bowie hanno iniziato a improvvisare alcuni pezzi dei Cream e altri brani rock e che ad un certo punto Bowie ha detto: «Perché non scriviamo qualcosa noi?» È in quel momento che è arrivato il colpo di genio di John Deacon, uno dei riff di basso più riconoscibili di sempre, l’intro di Under Pressure che il bassista dei Queen ha iniziato a suonare a ripetizione. «Poi però siamo andati tutti a mangiare una pizza e quando siamo tornati in studio John se l’era completamente dimenticato» ha detto Roger Taylor, «Sono stato io a ricordarglielo». Intorno a quel riff di basso nasce una canzone straordinaria, con un’atmosfera cinematografica, un crescendo musicale emozionante, un suono indefinibile all’incrocio tra rock e pop e un intreccio di voci unico tra Freddie Mercury e David Bowie. Brian May ha detto che Bowie aveva una visione in mente e che è stato molto interessante vederlo lavorare sull’arrangiamento, lasciando allo stesso tempo Freddie libero di spaziare con la sua incredibile estensione vocale: #davidbowie #freddiemercury #underpressure
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