Intercettazione telefonica tra Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri

La Sicilia e l’Italia viste attraverso l’enorme differenza tra la vita di due imprenditori: Libero Grassi (del ’24) e Silvio Berlusconi (del ’36). Come scrivono ogni anno i suoi familiari su un foglio di carta, lì dove non hanno voluto una lapide, “Il 29 agosto 1991 qui [a Palermo] è stato assassinato LIBERO GRASSI. imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia, dall’omertà degli industriali, dall’indifferenza dei partiti, dall’assenza dello Stato“. Dell’imprenditore Silvio Berlusconi si potrebbe scrivere: affarista, uomo spregiudicato, divenuto ricchissimo e potente grazie a complicità mafiose, frode fiscale, tangenti e amicizie politiche. Poi “è sceso in campo“ e la storia politica d’Italia è cambiata. È diventata più simile alla parte peggiore della società.
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