Otello Boccaccini - Madonna fiorentina (con testo)

OTELLO BOCCACCINI -- MADONNA FIORENTINA; di Bixio - Cherubini; 1940; Ochestra Cetra diretta dal Maestro Pippo Barzizza; Cetra IT 725 e DC 4273. TESTO DELLA CANZONE E BIOGRAFIA DELL’INTERPRETE TESTO: Scende dai colli fioriti una dolce canzon. (Oh, oh!) Sotto le stelle, Firenze, una arcana vision. (Oh, oh!) Brilla il suo cielo d’incanto, l’Arno ha i riflessi d’argento. Sembra riudire il bel canto che pur nel trecento schiudeva i veron. Svegliati ancor madonna fiorentina, tutta Firenze è una veranda in fiore. Un menestrello mormora in sordina il ritornello: Amore, amore, amore! Mentre la mamma russa, la serenata passa, quando il tuo cuore bussa, la bocca rossa schiudi per me. Dammi un bacin d’amor me n’andrò via, fior d’ogni fiore, fiorentina mia. Mentre le bocche assetate si baciano ancor, (Oh, oh!) bacia, la luna, le torri e le cupole d’or. (Oh, oh!) Tinge color di violetto il campanile di Giotto. S’ode nell’alba lo squillo, la festa del grillo, la festa del cuor! Svegliati ancor madonna fiorentina, tutta Firenze è una veranda in fiore. Un menestrello mormora in sordina il ritornello: Amore, amore, amore! Mentre la mamma russa, la serenata passa, quando il tuo cuore bussa, la bocca rossa schiudi per me. Dammi un bacin d’amor me n’andrò via, fior d’ogni fiore, fiorentina mia! BIOGRAFIA (da Wikipedia): Otello Boccaccini (Grassina, 27 ottobre 1910 -- Premilcuore, 14 agosto 1992) è stato un cantante italiano. Ultimo di sedici figli di una famiglia contadina, intraprende giovanissimo una carriera sportiva insieme al conterraneo Gino Bartali. Dopo il servizio militare s’interessa al canto ed entra all’EIAR partecipando al concorso per voci nuove Gara nazionale per gli artisti della canzone indetto dall’ente radiofonico nel 1938, debuttando a Radio Torino il 26 gennaio 1939 nell’orchestra del maestro Tito Petralia e diventando subito un beniamino del pubblico. L’anno successivo interpreta se stesso nel film di Giacomo Gentilomo Ecco la radio!, dedicato ai fasti dell’ente radiofonico di stato. Tra i suoi successi più grandi, si ricordano: Chitarratella, Questa sera da me, Canzone a Maria, Ritorna a Napoli, Serenata a Manola, La piccinina e Madonna fiorentina. La sua popolarità durerà fino al 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Terminato il periodo dei successi, ritorna in Toscana, dove apre un’attività commerciale. È sepolto nel cimitero del suo paese natale, accanto alla moglie.
Back to Top