LA TRAPPOLA DEL RAPPORTO DEBITO/PIL

Occorre fare molta attenzione perché quando si calcola il Pil per confrontarlo con gli anni precedenti, va calcolato a prezzi costanti proprio per escludere l’effetto discorsivo dell’inflazione. Così si ottiene il Pil reale. Ma quando si calcola il rapporto debito/pil, essendo per forza di cose il debito solo a prezzi correnti, anche il Pil deve essere calcolato nella medesima maniera, ossia a prezzi correnti, si ottiene così il Pil nominale che ha al suo interno l’inflazione. Questo fa sì che il rapporto debito/pil può risultare in calo anche qualora il debito dovesse aumentare più del Pil.
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