Lorenzo Arruga ospita Leyla Gencer

L’intervista è realizzata nel 1995, nello studio di casa Arruga come gli incontri della serie “Musica in casa” per Tele 3, ripresa da Dario Barezzi, Merlino Produzioni. Pubblicata nel 2008 dalla Fondazione Donizetti di Bergamo: ”Per Leyla Gencer”, come omaggio all’artista allora scomparsa. Il filmato del “Trovatore”, con la regia di L. Arruga, è stato girato in esterni al Castello di Gressan nel 1976 per una “Storia dell’opera” per la . di Lugano. Entrambi i filmati sono proprietà di Arruga. C’era confidenza di amicizia tra Leyla Gencer e i coniugi Lorenzo e Franca Cella Arruga, nata da anni di ammirazione in teatro, di viaggi per partecipare alla riscoperta delle eroine donizettiane, o verdiane riportate in vita dal suo slancio di renaissance. Anni di esplorazioni al pianoforte in questo studio o nel suo, di arie, opere intere, accese sull’entusiasmo come in palcoscenico. Questo permette la naturalezza con cui Arruga spazia nel vissuto dell’artista, e la reattività immediata delle risposte, la docilità inconsueta con cui lei concede qualche sprazzo di canto dal vivo in tempi ormai lontani dalla professione. Ma l’entrata, l’assestarsi hanno l’autorità innata della Gencer regina, e qualche impennata d’anima stupisce anche l’intervistatore. Il filmato del “Trovatore” richiama la grande interprete in azione negli anni di splendore: immagine fulgente e canto ispirato della sua Leonora lunare.
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