Artëmovsk liberata dai Russi - Notizie dalla Russia

Da Mosca Mark Bernardini per Visione TV. Siamo alla settimana del 22-28 maggio 2023, proseguiamo con il notiziario settimanale dalla Russia, dove parliamo non solo e non tanto di quest’ultima, quanto di quel che si dice, si scrive e si mostra nei media russi, quelli che per lo più sono democraticamente oscurati in Italia. Buon ascolto, buona visione e soprattutto buona Visione TV. Aleksej Paramonov, nuovo Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, è giunto in settimana a Roma e ha presentato copia delle proprie credenziali al Direttore del Dipartimento Protocollo della Farnesina. Avete presenti le dichiarazioni di Zelenskij da Bruno Vespa a proposito della Crimea? I giornalisti italiani che hanno partecipato all’incontro con Vladimir Zelenskij possono visitare personalmente la Crimea e conoscere la situazione nella penisola, ha detto a RIA Novosti il capo del parlamento della Crimea Vladimir Konstantinov. Sul territorio della zona economica speciale (ZES) della città di Lipeck apparirà un centro di formazione e tecnologia per la formazione delle risorse lavorative. Lo ha annunciato mercoledì il governatore della regione Igor’ Artamonov. L’altro giorno c’è stata l’ennesima dichiarazione di Prigožin, capo della Wagner. Sapete che lo considero un esaltato e che usa un linguaggio rasente il turpiloquio, cosa che personalmente non accetto, ma è importante: Artëmovsk, che voi chiamate Bachmut, è stata finalmente e definitivamente liberata. Intervista a Fabrizio Vielmini dal forum internazionale del Valdaj a Tomsk (Siberia). Ai più attenti non sarà sfuggito che USA e UE ultimamente stiano spingendo molto per imporre ai Paesi asiatici ex sovietici, in primis a quello più grosso e ricco di risorse energetiche, il Kazachstan, di aderire alle sanzioni antirusse occidentali, paventando (minacciando) malcelatamente, in caso contrario, le ennesime “rivoluzioni colorate” e colpi di Stato. Non è una novità, vanno avanti così da una trentina d’anni, ma perché proprio ora questa recrudescenza? Ecco, questa è geopolitica, mica le tante balle su pace, sovranità e democrazia. L’Italia è uno degli oltre 150 Paesi che hanno aderito alla Belt and Road Initiative cinese. Ora la penisola appenninica potrebbe diventare la prima a lasciare la cosiddetta Nuova Via della Seta. Sebbene la premier Giorgia Meloni abbia dichiarato ufficialmente che una decisione non è ancora stata presa, i media locali, citando fonti, affermano con sicurezza che il memorandum con la Cina, firmato nel 2019, che ha garantito l’”adesione”, non sarà prorogato. Anche questa settimana, ho partecipato a varie conferenze, tavole rotonde e trasmissioni televisive e radiofoniche russe e italiane. Per quelle italiane, non avete bisogno di questo notiziario. I miei interventi sul Papa, sul canale TV Zvezda, del ministero della difesa russo, si limitano a due minuti e mezzo, ve li riporto con i sottotitoli. Proseguiamo con le canzoni legate in un modo o l’altro alla Russia e/o all’Italia. Ho parlato spesso dell’amore smodato, spesso non giustificato e comunque non corrisposto, dei russi per l’Italia e gli italiani. Nella seconda metà degli anni ‘70 già non ero un ragazzino, dunque i cartoni animati mi interessavano poco. Ce ne fu però uno in Unione Sovietica in cui, incidentalmente, avevo notato un certo riferimento all’Italia, e questo attrasse la mia attenzione. Vi narro una breve storia. Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sempre su Visione TV! _____________ ✔️SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO: IBAN: IT65C0306916355100000009028 INTESTATO A: VISIONE TV SWIFT: BCITITMM CAUSALE: DONAZIONE ✔️SOSTIENICI TRAMITE PAYPAL E CARTA DI CREDITO: ✔️ISCRIVITI AL CANALE: ✔️ Finalmente disponibile il primo storico numero di “Visione, un altro sguardo sul mondo“ PRE ORDINALO ORA ✔️ FERMA LA GUERRA CON UNA FIRMA:
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