Mentre la notte scendeva stellata stellata
Lei affusolata nel buio sognava incantata
E chi mi prende la mano stanotte mio Dio?
Forse un ragazzo, il mio uomo o forse io
Lontana la quiete e montagne imbiancate di neve
E il vento che soffia, che fischia, più forte, più greve
E che mi sfiora le labbra, chi mi consola?