sei ottavi - Rino Gaetano e Marina Arcangeli

Mentre la notte scendeva stellata stellata Lei affusolata nel buio sognava incantata E chi mi prende la mano stanotte mio Dio? Forse un ragazzo, il mio uomo o forse io Lontana la quiete e montagne imbiancate di neve E il vento che soffia, che fischia, più forte, più greve E che mi sfiora le labbra, chi mi consola?
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