“Faccio l’attrice per non morire”: la storia di Monica Vitti, attrice icona del cinema italiano

A novembre aveva spento 90 candeline, anche se lontano dalle scene, dalle quali ormai si era ritirata da tempo a causa della malattia che l’aveva colpita. Oggi ci lascia un simbolo del cinema italiano: Monica Vitti era la “musa“ di Michelangelo Antonioni e una vera una “mattatrice” della commedia all’italiana. Artista di talento a 360°, dal dramma alla commedia e dal teatro al doppiaggio, in oltre 40 anni ha lavorato con grandi nomi del cinema, come Ettore Scola e Alberto Sordi, aggiudicandosi alcuni tra i più importanti riconoscimenti del settore: 5 David, 12 Globi d’oro e 3 Nastri d’argento. “Un’attrice immensa, completa, dalla personalità forte e incisiva” -racconta Carlo Verdone- “La ricorderò sempre per esser stata la prima attrice ad incoraggiarmi e ad applaudirmi in una visione privata a casa di Sergio Leone di Bianco Rosso e Verdone. Le giovani attrici dovranno studiare bene le sue interpretazioni, ne saranno illuminate”. For any content use please feel free to
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