Donetsk, l’arte attraverso le armi

Donetsk, l’arte attraverso le armi In uno dei quartieri periferici di Donetsk, nella sua piccola officina, il fabbro Viktor Petrovich da vita a sculture metalliche ricavate da armi, bossoli e quei resti delle bombe che cadono sulla sua città da 10 anni. L’idea di dare una seconda vita a questi strumenti di morte è nata subito dopo le prime battaglie del 2014. Lo scopo è quello di raccontare alle persone (specialmente a quelle lontane dal conflitto) il dramma che vive la sua popolazione. Con queste opere non viene esaltata la guerra, bensì vengono lanciati messaggi di pace e speranza. In tutte le composizioni non mancano mai i fiori di metallo, che sbocciano dai fucili o dai bossoli. In queste composizioni solitamente vengono impiegati resti di granate, fucili e mitragliatrici, ma la guerra si evolve, vengono introdotte nuove armi. In questi giorni Viktor, per la prima volta, ha realizzato un’opera con i resti di uno dei droni che quotidianamente continuano a colpire anche i civili de... Source: RangeloniNews
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