WALTER CHIARI, da star ad artista dimenticato. Ecco quando lo presentai a Vota La Voce nel 1989

Nella TV che guardavo, fin da piccolo, c’era sempre WALTER CHIARI. I suoi monologhi erano lunghissimi ma non riuscivi a distrarti. Era l’ospite più ambito in tutti i programmi, soprattutto quelli del sabato sera. Attore di cinema e teatro di enorme successo. Poi un giorno, il 20 maggio 1970, venne arrestato insieme ad un altro popolarissimo personaggio della TV, Lelio Luttazzi, con l’accusa di spaccio e consumo di cocaina. 98 giorni in prigione, poi assolto dall’accusa di spaccio ma la sua carriera è stata distrutta in un attimo. Fu emarginato dalla RAI e ignorato dai produttori teatrali. Si rifugiò in qualche emittente privata. Molto lentamente riprese la sua carriera. Nel 1986 Massimo Mazzucco lo diresse nel film “Romance”, per il quale Walter avrebbe meritato il premio come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia. E lo vinse, ma giochi sottobanco gli rubarono il premio assegnandolo a Carlo delle Piane per “Regalo di Natale” di Pupi Avati (come da accordi già fatti) Massimo Mazzucco racconta bene l’episodio a questo link: Nel 1989 mi chiama Rosanna Mani, direttrice di TV Sorrisi e Canzoni. La sento imbarazzata al telefono: “Ronnie, senti, so che non c’entra niente, ma se chiamiamo Walter Chiari a Vota la Voce per te è un problema?” Rosanna, anche se è lei la responsabile, sa che io non sono accomodante sulle scelte artistiche e che prima deve condividerle con me. “Walter Chiari?!? Ma per me è un onore presentarlo!” Lei fa un grande sospiro, poi sollevata mi dice: “Sai, Walter non è messo bene, ha bisogno di soldi e così ho una scusa per fargliene avere un po’ e aiutarlo.” Mi sento gelare dentro. Com’è possibile che un attore e istrione come Walter sia in difficoltà!? Quell’anno Vota la Voce la facciamo a Teatro Romano di Fiesole, dopo anni in cui si faceva in Piazza Maggiore a Bologna. Ma l’anno prima il Sindaco ci aveva messo i bastoni fra le ruote e voleva impedirne lo svolgimento. Gli feci una telefonata furiosa dove minacciai di attaccarlo pubblicamente. Ottenemmo il permesso ma dissi a Rosanna che dovevamo andar via dalla mia città. Lei fu d’accordo e approdammo a Fiesole, dove registrammo il 12 settembre. La mia compagna nella presentazione era Lorella Cuccarini. C’erano tutti i più noti personaggi della musica, da Vasco Rossi a Gino Paoli. E, seduto al tavolino con Gino e Jannacci, un timidissimo Walter Chiari. Giorni fa mi in un hard disc sono imbattuto in questo video che mostro che documenta quando, dopo l’esibizione dei Pooh, salgo a presentare Walter e lui dichiara di essere fuori luogo in quell’ambiente, ma recita una poesia d’amore per il pubblico. Sono rimasto colpito dall’affetto con cui l’ho accompagnato fuori dal palco. Fortunatamente Cesare Gigli, il mio regista preferito, ha capito quel momento e ci ha accompagnato con le riprese. Trovi tutti i programmi che ho fatto nel sito
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