Le pericolosità del medico no Vax secondo il gip

Si assisteva all’epoca ad un acceso scontro tra sostenitori del vaccino e non. La Balanzoni, nella sua veste di medico no-vax, all’epoca colpita da provvedimento di radiazione, costituisce occasione per gli utenti twitter per confrontarsi in modo acceso sull’argomento. L’indagato, che certo non conosce la dottoressa così come all’evidenza la maggior parte dei potenziali lettori, rivolge un davvero pungente commento sulle opinioni della persona offesa, non volendo colpire lei direttamente, ma l’intera categoria dei medici no - vax, che rinnegavano il proprio ruolo, agendo in contrasto con i propri doveri deontologici. L’uso di espressioni forti quali “pochezza“ piuttosto che “malafede“ serviva esclusivamente a sottolineare come i medici no vax fossero intellettualmente distanti da tesi di riconosciuta validità scientifica. Il medico no vax rappresentava una minoranza numerica, che la comunità scientifica intendeva e doveva arginare. Il commento ha lo stesso obiettivo: quello di palesare l’errore, altamente pericoloso per la collettività, in cui versava la dottoressa
Back to Top