Agilità, passaggi di registro e il trillo nel Belcanto (Già il sole dal Gange) - Astrea Amaduzzi

L’importanza della ’leggerezza’ e flessibilità della voce nelle colorature, risoluzione dei passaggi di registro ed esecuzione del trillo nel canto lirico - Soprano Astrea Amaduzzi - Recanati, 27 giugno 2020 In questo video vediamo assieme come studiare tecnicamente nel modo giusto un’aria barocca di Scarlatti molto eseguita nel mondo, ma spesso eseguita male: si tratta di “Già il sole dal Gange“, dall’opera “L’honestà negli amori“. Ricordatevi che non bisogna mai spingere, né cantare su suoni “aperti“ o “intubati“: si deve cantare invece sempre a gola libera, lasciando la laringe lavorare da sola con libera mobilità, e con tutti i suoni, dal più basso al più alto, ben ’a fuoco’, senza note forzate o ’indietro’ di posizione. E’ anche importante scegliere se emettere le note nel primo passaggio “di testa“ o “di petto“, a seconda del tipo di scrittura vocale prese
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