Sergej Aleksandrovič Esenin - Confessione di un teppista

Sergej Aleksandrovič Esenin - Confessione di un teppista Исповедь хулигана, 1920 (testo qui sotto) Poesia russa del Novecento Versioni, saggio introduttivo, profili biobibliografici e note a cura di Angelo Maria Ripellino Parma, Guanda, 1954, Collezione Fenice, 25 Lettura di Luigi Maria Corsanico Dmitri Shostakovich Quartet No. 8 in C minor, Op. 110 - Largo Emerson String Quartet Confessione di un teppista ( Исповедь хулигана) Non a tutti è dato cantare, non a tutti è dato cadere come una mela ai piedi degli altri. È questa la confessione piú grande che possa mai farvi un teppista. Io vado a bella posta spettinato col capo sulle spalle come un lume a petrolio. Mi piace rischiarare nelle tenebre l’autunno senza foglie delle vostre anime. Mi piace quando i sassi dell’ingiuria mi volano addosso come la grandine d’una ruttante bufera. Stringo allora piú forte con le mani la bolla tremula dei miei cap
Back to Top