Ultimo bagliore e nulla (Donatello Fumarola, 2003)

ULTIMO BAGLIORE E NULLA (Italia 2003, col., 32’) di Donatello Fumarola «Prologo di un film da farsi. Il soggetto è l’uomo - l’ambizione, il delirio dell’ambizione di vivere, il fallimento equivoco di quell’ambizione che al cinema può continuare a permettersi, o fingersi, un grandeur nella sua inesorabile banalissima e tenera decadence. Un Macbeth improvvisamente holderliniano in una commedia dell’abbandono (d)a sé. Ma anche la malinconia di un mondo solo ascoltato, intravisto in un paesaggio domestico, eppure interiore, come la promessa di una veduta di una cartolina o di una telefonata. Oppure è il tempo, la pioggia, il cielo, il freddo, la legna per scaldarsi» (D. Fumarola).
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