Benelli Tornado 300 e Tornado 400

A Eicma 2023 Benelli ha portato oltre la Tornado 500 anche due nuove Tornado, la 300 e al 400. Si tratta di due modelli seppure simili nella cilindrata molto differenti per estrazione e per carattere. La prima, la Tornado 300 punta ad avvicinare alle sportive facendo leva sul motore bicilindrico parallelo da 300cc, quattro tempi, con distribuzione a doppio asse a camme in testa e otto valvole, evoluzione del due cilindri in linea già presente in 302S e 302R. La potenza è di 35 CV (26kW) a 11000 giri/min e la coppia di 27 Nm (2,75 kgm) a 9000 giri. La lubrificazione è a carter umido, la frizione a bagno d’olio e il cambio a 6 velocità con trasmissione finale a catena. Il telaio è un traliccio in tubi d’acciaio con forcella upside-down con steli da 41mm di diametro regolabile nel freno idraulico in estensione ed escursione da 120mm. Al posteriore troviamo un forcellone oscillante con mono ammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla, con escursione alla ruota 147mm. I cerchi da 17” in lega di alluminio montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. I freni sono affidati ad un doppio disco semi-flottante di 260 millimetri di diametro con pinza a quattro pistoncini sulla ruota anteriore, mentre al posteriore è presente un disco da 240 millimetri di diametro con pinza flottante a singolo pistoncino. Passando alla dotazione troviamo un gruppo ottico full-led con proiettore poliellissoidale abbinato ad una parabola riflettente per la massima visibilità in ogni condizione. La strumentazione è affidata ad un display TFT a colori da 5” con comando remoto al manubrio, che dispone di una connessione bluetooth per collegarsi al telefono mostrando le chiamate in ingresso e notifiche. Inoltre, scaricando l’applicazione sul proprio cellulare e collegandosi tramite wi-fi, sarà possibile trasformare il dashboard della propria moto in un navigatore. Presente anche la funzione TPMS per il controllo pressione pneumatici. Questa piccola sportiva è inoltre dotata anche di una presa USB. Il serbatoio ha una capacità di 14 litri e la sella si trova a 800 mm dal suolo. La Tornado 400 è invece una moto che dichiara apertamente il voler puntare ancora più in alto in termini di ambizioni sportive: pesa 172 kg, dieci chili in meno della 300, il telaio è totalmente nuovo e prevede il motore come elemento stressato della ciclistica che vede anche un forcellone monobraccio. Il propulsore esprime una potenza di 47,6 Cv (35,0 kW) a 10000 giri/min e una coppia di 38 Nm (3,9 kgm) a 8000 giri. Lato trasmissione troviamo un cambio 6 marce leggero e compatto, abbinato ad una frizione con asservitore di coppia ed antisaltellamento, che permette di rendere più fluido il cambio marcia. La ciclistica si basa su un telaio in tubi e piastre di acciaio imbullonate al basamento ed alla testa del motore in modo che contribuiscano con la loro struttura alla rigidezza globale del telaio e riducendo allo stesso tempo il peso. Troviamo poi una forcella upside-down con steli da 37 millimetri di diametro ed una escursione di 115 mm ed un inedito forcellone monobraccio oscillante in alluminio, con link progressivo e mono ammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla (escursione alla ruota di 141mm), che ha consentito di ridurre il peso delle masse non sospese. I cerchi da 17” in lega di alluminio presentano un design molto moderno e montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. I freni sono affidati all’anteriore ad un doppio disco semi-flottante di 300mm di diametro, con pompa radiale e pinza flottante a due pistoncini, mentre al posteriore è presente un disco da 240 mm di diametro con pinza flottante a doppio pistoncino. Il serbatoio è di 14,8 litri e l’altezza sella a 795 mm. Per quanto riguarda la dotazione, anche Tornado 400 ha un gruppo ottico full-led ma con doppio proiettore poliellissoidale sovrapposto di ultima generazione. La strumentazione è affidata ad un display TFT a colori da 5” con comando remoto al manubrio, che dispone di una connessione bluetooth per collegarsi al telefono mostrando le chiamate in ingresso e notifiche. Inoltre, scaricando una applicazione sul proprio cellulare e collegandosi tramite wi-fi, sarà possibile trasformare il dashboard della propria moto in un navigatore. Presente anche la funzione TPMS per il controllo pressione pneumatici. Per tutte e due, la distribuzione è prevista per i primi mesi del 2024, ma prezzi e colorazioni sono ancora in via di definizione.
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