5G: Draghi stoppa la Cina

Nel corso del consiglio dei ministri del 20 maggio, è arrivato il via libera al decreto del presidente del Consiglio Mario Draghi con l’“esercizio dei poteri speciali, con prescrizione, per la società Vodafone Italia Spa concernente la fornitura di beni e servizi necessari per la costruzione e l’aggiornamento delle reti di accesso radiomobile 5G della società Vodafone Italia ”.Già a marzo, a pochi giorni dal suo insediamento, il nuovo esecutivo aveva esercitato la normativa Golden power in due occasioni. Entrambe riguardavano le società cinesi accusate dagli 007 statunitensi di spionaggio per conto del governo cinese e contro cui a fine 2019 si era schierato il Copasir, chiedendone l’esclusione dall’infrastruttura italiana. La prima era in merito a un’intesa tra Fastweb e Zte. La seconda su un accordo di Linkem con Huawei e Zte. Huawei ha iniziato ad investire nel Belpaese già dal 2016, anno in cui sono partiti i primi progetti di città 5G a Milano e a Bari. Ma ora non
Back to Top