Teresa Mannino – L’Odissea secondo me! – Spettacolo teatrale “Sono nata il ventitré”

Recensione della seconda parte dello Spettacolo teatrale “Sono nata il ventitré” Buon divertimento! Iscriviti al canale per altri video: @teresamannino-videorewiew 1. Secondo il teosofo Rudolf Steiner, l’Odissea è un’opera in cui il personaggio principale è alla ricerca dell’anima. Gli episodi sarebbero delle prove simboliche che come in un cammino iniziatico elevano le qualità della persona. Nell’affrontare Polifemo egli vince la violenza bruta. Circe rappresenterebbe l’effimero che spinge l’uomo verso l’animalità. I compagni di viaggio infatti vengono trasformati in maiali. Le sirene rappresenterebbero la sensualità, Scilla e Cariddi una prova tra spirito e sensualità. Fino a giungere all’ultima prova, liberando Penelope. 2. La soggettiva è una tecnica di ripresa cinematografica in cui la scena viene inquadrata esattamente dal punto di vista di uno dei personaggi, come se la si vedesse attraverso i suoi occhi. Il punto di vista dello spettatore e del personaggio coincidono. 3. Nonostante gli uomini siano coinvolti in più incidenti mortali rispetto alle donne, le donne hanno il 20-28% in più di probabilità di essere uccise e il 37-73% di essere ferite rispetto agli uomini. “I numeri indicano che le donne guidano più spesso auto più piccole e più leggere” 4. Le caratteristiche di Ulisse, uomo per antonomasia affascinato dall’ignoto, personificazione del coraggio e della curiosità, sono state da sempre attribuite e “concesse” solo alla figura maschile. Penelope è sempre stata il simbolo della fedeltà coniugale femminile. Sarebbe simpatico far integrare questi due caratteri, come due facce della stessa medaglia. 5. L’etimologia del nome “Odisseo“ è ignota. Lo stesso Omero cercò di spiegarla con il significato di “Colui che odia ed è odiato“. Il nome Odisseo in greco antico presenta tuttavia assonanze con i concetti di “viaggio“ e “nessuno“. In Asia Minore, Odisseo era il nome di un dio marino, il quale, è stato assimilato nella figura di Poseidone. Ciò, dunque, fa intuire che l’Odissea tragga le sue radici da antichi racconti marinari. Il nome “Ulisse“ (Ulixes in latino, Ulixe in etrusco e Oulixes in siculo), datogli da Livio Andronico nella sua traduzione dell’opera significa “Irritato“ ed è stato scelto dal traduttore perché era abbastanza diffuso nel mondo latino e per l’assonanza con l’originale. Elaborazione video con Canva. Iscriviti! E’ gratuito Credits : Teresa Mannino: video: L’Odissea in 3 minuti di FantaTeatro Official @lefantafavole Dipinto: Circe offre la coppa a Ulisse ( 1891) di John William Waterhouse. Dipinto: Ulisse nella dimora di Circe (1824)Baldassarre Calamai Dipinto: Greek girls picking up pebbles by the sea by Lord Frederic Leighton Dipinto: Nausicaa and her Maids (1870) by George Dunlop Leslie Dipinto: Ulisse e Nausica di Michele Desubleo Dipinto: Hermes ordering Calypso to release Odysseus by Gerard de Lairesse Dipinto: Penelope and the Suitors (1912) by John William Waterhouse Dipinto: Ulysses and Penelope by Francesco Primaticcio Dipinto: Dolce far niente by John William Godward
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