La Russia all’attacco, Israele in bilico – Con Marco Bertolini

Nelle ultime settimane, si è assistito ad attacchi ucraini contro due impianti radar di cui si compone la rete di allerta precoce della Federazione Russa e all’autorizzazione concessa a Kiev dai Paesi Nato in merito all’impiego di sistemi d’arma occidentali per condurre operazioni in profondità in territorio russo. Sul fronte diplomatico, i membri del G-7 hanno concordato il trasferimento all’Ucraina, sotto forma di prestito, delle rendite generate dai depositi russi sottoposti a congelamento ai sensi delle sanzioni occidentali, mentre il vertice svizzero presso il Bürgenstock Resort, nei dintorni di Lucerna, è culminato con un documento finale a sostegno dell’integrità territoriale dell’Ucraina, in cui si afferma che «il dialogo tra tutte le parti è necessario per porre fine al conflitto». Eppure, la Russia non era stata invitata, e questo concorre a spiegare perché alcuni Paesi cruciali – come la Cina – abbiano disertato il summit e 14 dei 92 partecipanti abbiano rifiutat
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