Stanno arrivando da tutta la Sardegna con alberi e cisterne per ripiantare nuovi ulivi e altre piante nel terreno degli esprop

Stanno arrivando da tutta la Sardegna con alberi e cisterne per ripiantare nuovi ulivi e altre piante nel terreno degli espropri di Selargius, dove ieri mattina gli operai di Terna hanno raso al suolo tutto, in vista del passaggio del cavo sottomarino. La chiamano “la rivolta degli ulivi“: un atto di resistenza e di lotta simboleggiata dalle radici, “quelle sarde che non si possono estirpare“. Torneranno per rispianare tutto e serviranno migliaia di persone per far capire allo stato che lo stato siamo noi,e che i politici non contano un caxxo. Source: Sa Defenza Channel
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