Quartetto Vanvitelli
Valeria La Grotta, soprano
Gian Andrea Guerra, violin I
Nicola Brovelli, cello
Mauro Pinciaroli, archlute
Luigi Accardo, harpsichord / organ
Lena Yokoyama, violin II
00:00 I. Aria: Prima d’esservi infedele, / luci belle, io morirò. / Face ardente e stral crudele / sol per voi soffrir saprò.
02:00 II. Arioso: Duri lacci, aspri affanni / sono atroci tiranni a un’alma amante
02:33 III. Recitativo: Ma, se con bella fede / nel penar, nel soffrir vive costante, / perde l’orrido aspetto ogn’empia pena / e divien libertà la sua catena. / Io, che ancor fui piagata / dal crudo stral del pargoletto arciero, / piango, sospiro, è vero! / Ma, perché fido è il core, / di soave piacere / prende grata sembianza il mio dolore. / Onde, per quante gioie / sa dispensar con altrui dardi Amore, / io cangiar non saprei / una lagrima sol degl’occhi miei.
04:33 IV. Aria: Quando sorge l’Aurora dal Gange / tosto piange, / ma le stille che spargon gli albori, / benché figlie d’acerbi cordogli, / sovra il prato nutriscono i fiori / et ingemmano in mare gli scogli. / Spesso l’alma in dolce tormento / pianger sento, / e cadendo dal ciglio che geme / mesta piange tributo d’Amore, / mi nutrisce nel petto la speme / e m’ingemma lo scoglio del core.
07:53 V. Recitativo Arioso: Lieta così d’amor mio rimango / ed è mio pregio e non viltà s’io piango. / Ah, che non è possibile / ch’io già mai ti tradisca, idolo amato. / Con ardimento orribile, / s’io ti sono infedel, m’oltraggi il Fato. / Da qual altra saetta o da qual nodo / esser può l’alma mia ferita e presa? / Come altra fiamma accesa / a questo cor si renderà insoffribile? / Ah, che non è possibile.
09:36 VI. Aria: Se la sorte avesse in seno / vaghe gemme e rio veleno / e l’offrisse agl’occhi miei / poi dicesse: “Ascolta, o Clori, / se al tuo ben non sei costante / io ti dono i miei tesori, / ma se tu sei fida amante / il velen lambisci e mori”, / tutta lieta allor direi: / “Ricca, è vero, è la mercede / ma m’inganni, o cieca sorte. / Pria d’offender la mia fede / voglio sugger la mia morte”.
12:50 VII. Recitativo: Esempio di costanza / sarò nel mondo e s’armi / temerario il destino contro me / con tirannia crudele, / ch’ognor costante all’idol mio dirò:
13:21 VIII. Aria: “Prima d’esservi infedele, / luci belle, io morirò”.
Artwork: Studies: Figure Holding a Candlestand, Woman with Left Arm Extended, Head Looking Down towards the Right, Kneeling Woman by Anonymous, Italian, Roman-Bolognese, 17th century.
1 view
26
7
4 months ago 00:02:46 1
Domenico Scarlatti - Sonata in A minor K149 (Anne Queffélec)
4 months ago 00:03:12 1
A. Scarlatti: Stabat Mater - 18. “Quando corpus morietur“
4 months ago 01:17:38 1
Scarlatti: Sonatas
4 months ago 00:03:01 1
ALESSANDRO SCARLATTI // Passio Secundum Johannem
5 months ago 01:02:09 1
Alessandro Scarlatti (1660–1725) - Opere per organo e clavicembalo [Andrea Marcon]
5 months ago 00:35:02 1
Beethoven: Piano Concerto n 4 | Emil Gilels | Massimo Pradella | Orch Scarlatti ()
5 months ago 00:01:37 1
Silvars Malcenieks, boy soprano 13y. - Alessandro Scarlatti - Spesso vibra per suo gioco