Processo ad Adriano Celentano

Roma, 30 maggio 1988. Dinnanzi ad una Corte presieduta del giudice Severino Santiapichi, Adriano Celentano depone in qualità di imputato. I reati contestati al noto cantante e attore sono violazione della legge elettorale e attentato alle libertà politiche del cittadino. L’episodio incriminato risale al 7 novembre 1987, quando Celentano, in qualità di presentatore televisivo di Fantastico, invitò i telespettatori a scrivere uno slogan contro la caccia sulla scheda elettorale degli imminenti referendum. Ad
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