Ora la beffa è definitiva! Speranza resta dov’è: in Senato i partiti favorevoli calano la maschera

L’happy ending, si sa, appartiene soltanto al registro narrativo delle fiabe: dove tutto finisce bene e anche le contraddizioni più spigolose, in ultimo, si appianano. La realtà quotidiana, per parte sua, presenta se non sempre, assai spesso esiti drammatici; esiti in cui purtroppo a trionfare è lo scenario peggiore. Non fa eccezione quanto accaduto in merito alla sfiducia proposta per il ministro della #Salute Roberto #Speranza, del quale in tutta sincerità speravamo di cuore in un nuovo futuro di scrittore di best sellers come “Perché guariremo” pur di non vederlo più sullo scranno di ministro della salute. Del resto, come più volte ho evidenziato, la gestione dell’#emergenza epidemiologica da parte del governo italiano può complessivamente definirsi catastrofica, come peraltro corroborato dai disastrosi numeri che purtroppo rendono l’#Italia un exemplum in negativo a livello europeo. Ebbene, il #Senato ha bocciato la sfiducia a #Speranza, solo 29 voti a
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