Giuseppe Tartini (1692-1770): “La Didone abbandonata“

Fra le tantissime sonate per violino e basso lasciateci da questo straordinario musicista, questa è certamente la più nota, dopo il “Trillo del diavolo“. Merito della sua eccezionale profondità espressiva e dell’aderenza ai versi ispiratori. Come il “Trillo del diavolo“ (composto secondo D. Alard e A. Moser non prima del 1730), la “Didone abbandonata“ appartiene al periodo iniziale dell’attività creativa di Tartini. Infatti venne pubblicata dal Le Cène ad Amsterdam nel
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