Légion Étrangère ☨ Chant des Partisans

Nella Legione Straniera Francese confluirono dal 1939 in poi molti profughi e rifugiati antifascisti da ogni parte d’Europa a cominciare dalle migliaia di esuli spagnoli della Retirada. Per essi l’arruolamento volontario nei Bataillons de Marche costituiva non solamente l’unica alternativa all’internamento ma anche un’ulteriore opportunità di proseguire ad oltranza l’eroica lotta di liberazione contro l’invasore nazista. Ed è ciò che i Képi Blanc fecero coprendosi di onore e gloria sui campi di battaglia del vecchio continente, dalla Sicilia alla Norvegia, pagando un tributo di sangue talmente elevato da non poter essere stimato con esattezza, si calcola tuttavia che meno del 30% di loro sopravvisse al conflitto. Amico lo senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure? Amico le senti le grida sorde del paese incatenato? Ohé partigiani operai contadini suona l’allarme Stasera il nemico pagherà il suo prezzo di lacrime e sangue Salite dalla miniera scendete dalle colline compagni Fuori dalla paglia fucili granate e mitraglia Ohé uccisori all’arma bianca e da fuoco presto Ohé sabotatore attento al tuo fardello è dinamite Saremo noi a spezzare le sbarre delle prigioni per i nostri fratelli Con l’odio la miseria e la fame nella bisaccia che ci spingono Ci sono paesi dove la gente sogna nel proprio letto Quì invece noi si marcia si uccide e si crepa Quì ognuno sa quel che vuole e che fa quando passa Amico se cadi un altro amico prenderà il tuo posto Domani sangue scuro seccherà al sole alto sulle strade Cantate compagni chè nella notte la Libertà ci ascolta Références:
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