I Nazareni

Nel 1810 Overbeck, Pforr e gli altri componenti della Confraternita di san Luca, formata da ex allievi dell’Accademia di Vienna nel 1809, si trasferirono a Roma. Grazie alle simpatie del direttore dell’Accademia di Francia trovarono alloggio nell’ex convento di Sant’Isidoro vicino al Pincio, creando una comunita’ artistica di tipo monastica svolgendo anche lavori collettivi. All’’accademismo e il neoclassicismo predominante opposero una pittura romantica e religiosa, prendendo come modelli i grandi pittori del Quattrocento italiano e il primo Raffaello, ispirandosi anche al libro di Wilhelm Heinrich Wackenroder, “Gli sfoghi del cuore di un monaco amante dell’arte“. Furono chiamati Nazareni, per le loro folte chiome e la loro accentuata sensibilita’ religiosa. La pennellata liscia e uniforme, stesa in maniera cruda, dalle forme semplici, con un colore nitido, limpido, caratterizzo’ la loro pittura. Preferirono soggetti medievali e biblici. Riscoprirono l&#
Back to Top