Francoise Hardy - Des ronds dans l’eau (1967)

Francoise Hardy, cantante ed attrice francese, negli anni sessanta è stata sia per la sua personalità che per la delicatezza delle sue canzoni uno dei simboli della femminilità, una femminilità avvolta di raffinatezza e dolcezza lontana anni luce dai modelli che oggi ci vengono offerti dalla televisione e dal mondo dello spettacolo, una femminilità che aggiunta ad un proprio talento artistico e alla capacità di scrivere anche testo e musica di diverse sue canzoni fecero di lei il sogno proibito di migliaia di adolescenti dell’epoca. Essa rappresentò anche un punto di riferimento per le donne perchè seppe parlare di sentimenti in modo libero e disarmante facendo valere il punto di vista femminile in tutte le sfumature dell’amore ben prima della rivoluzione femminista partita nel 1968. Essa esordì nel 1962 con la canzone “Tous les garcons et les filles“ con la quale fece subito il botto vendendo due milioni di copie in tutto il mondo che gli diedero fin da subito una certa notorietà internazionale, la canzone trattava del disagio adolescenziale e la Hardy divenne, forse suo malgrado, uno dei simboli della generazione ye ye. Anche in Italia ebbe un certo successo a partire dal 1963 con canzoni come “E’ all’amore che penso“ e “L’età dell’amore“ e con le cover delle sue canzoni francesi, tra i brani più belli troviamo “Il saluto del mattino“, “Gli altri“, “Devi ritornare“, “La notte sulla città “, “Quelli della mia età“, “L’amore va“, “La tua mano“, “Vorrei capirti“ e “Il pretesto“. Nel 1966 partecipò anche a Sanremo con un altro brano molto dolce che parlava della necessità di conoscersi dal titolo “Parlami di te“, cantato in coppia con Edoardo Vianello. Voglio ringraziare Francoise Hardy perchè con parole semplici e comprensibili da tutti ha saputo cantare delle profonde verità sui rapporti fra uomo e donna, personalmente ho capito molto di più su una sana psicologia femminile ascoltando le sue canzoni che non leggendo libri o ascoltando esperti in materia, pertanto invito chiunque a rispolverare le sue canzoni. La canzone “Des ronds dans l’eau“ parla di un sognatore, di una persona che nonostante il passare del tempo e il sopraggiungere dell’età adultà che (con la maturità e le battaglie della vita) porta spesso con sè la fine delle illusioni, continua nonostante tutto a sognare e a fare cerchi nell’acqua anche se questo comporta lo scetticismo della società che non capisce e lo prende per un tipo poco normale. Della canzone venne fatta anche una eccellente versione in italiano da parte di Memo Remigi le cui parole anche se non rappresentavano la traduzione letterale riprendevano più o meno lo stesso messaggio della canzone della Hardy. Ecco la traduzione in italiano della canzone di Francoise Hardy: CERCHI NELL’ACQUA Inizi la tua vita da un bordo di un ruscello Hai sentito quei rumori che corrono tra i roseti Che salgono dai sentieri, che affiorano dai boschi Le pale del mulino, le campane di mezzogiorno sottolineano con un sorriso la canzone di un uccello Ti piaceva far cerchi nell’acqua Oggi ti sballottano acque meno tranquille Ti accanisci e vaghi ma l’amore dov’è? L’ambizione ha le sue leggi, l’ambizione è un culto Vuoi che la tua voce domini il rumore Vorresti che ti amassero un pò come un eroe Ma chi sa fare cerchi nell’acqua come te? Tutti quei testimoni che vuoi portarti dietro potrebbero benissimo davanti ai tuoi cerchi nell’acqua prenderti per l’idiota, l’idiota del paese che è restato là a far cerchi nell’acqua, a far cerchi nell’acqua. Ed ecco il testo profondo e intenso della canzone di Remigi: CERCHI NELL’ACQUA Cominciavi così coi tuoi primi perchè sulla riva dell’acqua che cantava per te tra i discorsi del vento e la tranquillità di un canale tra i campi e il mulino che va Era il tuo passatempo quando stavi laggiù far dei cerchi nell’acqua, non chiedevi di più Oggi invece non senti quella tranquillità devi stringere i denti per restare in città l’ambizione è il tuo credo e per lei sottostai alla legge precisa di non cedere mai Ma la riva è lontana più di quello che sai e i tuoi cerchi nell’acqua non vi arrivano mai Ogni giorno è una prova che vuoi vincere tu e la sera ti trova a non ridere più e ti assalgono dubbi per la vita che fai e per quello che hai dato contro quello che hai e aspettando un amore con qualcosa di più a far cerchi nell’acqua non rimani che tu E’ importante però che tu resti così come quello di ieri ben lontano di qui coi discorsi del vento e la tranquillità di un canale tra i campi e il mulino che va Ma la gente non vede come vivi anche tu forse forse non crede che sei sempre laggiù e la gente sorride per la vita che fai mai tuoi cerchi nell’acqua non finiscono mai non finiscono mai......
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