INTERVISTA ESCLUSIVA A CHEF RUBIO: IL MONDO DELLO SPETTACOLO E L’AUTOCENSURA

INTERVISTA ESCLUSIVA A CHEF RUBIO “il mio farmi da parte è un segnale per il mondo della televisione: esprimete la vostra opinione e non autocensurarvi“ Quella di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, non è solo una vicenda personale, ma un atto di denuncia che chiede a intellettuali e artisti di non autocensurarsi, ma di esprimere la propria opinione, anzitutto su ciò che accade in Palestina. Cosa porta un artista, ad uscire dalla propria zona comfort, a mettere a rischio i propri cachet, solo per esprimere un’opinione su fatti apparentemente lontani? Purtroppo oggi la censura è molto più subdola di prima, agisce in ogni ambito in nome del “politically correct“, della “fede nella scienza“, o nel binomio “aggredito aggressore“ riducendo progressivamente i nostri spazi di libertà di pensiero e di espressione. Per questo è necessario denunciare sempre e comunque le ingiustizie, affrontare collettivamente il sistema repressivo che è anzitutto culturale, mediatico e introspettivo. Buona visione. L’intervista completa è disponibile sul nostro canale abbonati Abbonati per sostenere l’Antidiplomatico:
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