Lavrov, conflitto israelo-palestinese

Da Mosca Mark Bernardini per Visione TV. Siamo alla settimana del 23–29 ottobre 2023, proseguiamo con il notiziario settimanale dalla Russia. Buon ascolto, buona visione e soprattutto buona Visione TV. Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov del 10 ottobre 2023 ha scritto un articolo sulla “osservanza dei principi della Carta delle Nazioni Unite nella loro totalità e interconnessione, che è la chiave per la pace e la stabilità sul piano internazionale”. Sempre Lavrov il 20 ottobre ha rilasciato un’intervista alla giornalista Ol’ga Skabeeva, nella quale ha spiegato la posizione russa riguardo al conflitto israelo-palestinese. Sempre in settimana, Lavrov è stato in missione ufficiale nella Corea del Nord. Ecco alcune sue dichiarazioni da Pyongyang. Qualcuno si chiederà perché ho dedicato così tanta attenzione a Lavrov. Beh, intanto perché faccio sempre più fatica a reperire nei media russi qualcosa che riguardi l’Italia, e mi pare piuttosto logico. E poi certe notizie dalla Russia se non ve le fornisco io, non ve le fornisce nessuno. Comunque, a parte le questioni calcistiche, questa settimana l’Italia ha meritato un paio di menzioni persino qui, ma non ne gioisco. Vi avevo detto che di notizie riguardanti l’Italia ce n’era un paio. La seconda riguarda Berlusconi. I suoi parenti hanno ereditato una collezione di 25mila dipinti privi di valore artistico. Gli eredi intendono sbarazzarsi della collezione distruggendola, poiché conservare un tale numero di dipinti costa la cifra davvero impressionante di 800mila euro l’anno. Torniamo agli esponenti russi. L’OSCE rischia di perdere la sua importanza nello spazio paneuropeo; questa organizzazione ha completamente perso la sua bussola. La costa della Crimea è di nuovo inquieta, scrive il Military Chronicle: un aereo da ricognizione radio britannico Boeing RC-135W Rivet Joint, accompagnato da due caccia Eurofighter Typhoon della base aerea britannica di Akrotiri a Cipro, ha sorvolato 150 km a sud di Sebastopoli. L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, discutendo delle possibilità di risolvere il conflitto in Ucraina, ha definito la Crimea parte della storia della Russia, in un’intervista al Berliner Zeitung. Proseguiamo con le canzoni legate in un modo o l’altro alla Russia e/o all’Italia. Dopo l’uscita del film “I vendicatori imprendibili”, che divenne il leader del botteghino cinematografico del 1967 in URSS, il regista Edmond Keosajan iniziò a lavorare alla sua prosecuzione. La musica fu affidata a Jan Frenkel’, che scrisse due canzoni: una era “Russkoe pole” (campi russi) con testi di Inna Goff, classe 1928, e adesso potrete intuire perché sia importante pensare a quando è nata. Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sempre su Visione TV! COME SOSTENERE L’INFORMAZIONE LIBERA DI VISIONE TV 🏦 BONIFICO BANCARIO: IBAN: IT65C0306916355100000009028 INTESTATO A: VISIONE TV SWIFT: BCITITMM CAUSALE: DONAZIONE 💳 PAYPAL E CARTA DI CREDITO: 📕 RIVISTA “Visione, un altro sguardo sul mondo“ 📚 ORDINA ORA ▶️ ISCRIVITI AL CANALE: 🔴 ED ATTIVA LE NOTIFICHE
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