MELUZZI SMANTELLA L’EMERGENZA PATRIARCATO ▷ “VI SPIEGO COSA SUCCEDE NELLA MENTE DEL CARNEFICE“

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Il caso della tragica morte di Giulia Cecchettin ha aperto un vaso di Pandora nel dibattito italiano: il #femminicidio. Ma, come solito, il caso diventa spesso generalizzazione. Parte improvvisamente l’allarme “patriarcato“ e a sostenerlo sono anche i volti più illustri del mainstream. D’esempio è Lilli Gruber, che a Otto e Mezzo ha definito Giorgia Meloni “un’espressione della cultura patriarcale“. Il botta e risposta continua con la Premier che risponde di essere cresciuta esclusivamente tra le donne, per spiegare l’assurdità delle accuse della giornalista. “Non so - scrive su Facebook la Presidente del Consiglio - come facciano certe persone a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo“. Per quanto però il dibattito social possa infiammarsi e chiedere la testa dei maschi su un piatto d’argento, le statistiche non sorridono all’accusa del pericoloso ed emergenziale #patriarcato. Openpolis ne fa infatti un grafico con fonti Edjnet e Eurostat: l’Italia risulta uno dei fanalini di coda per femminicidi in Europa. “Ma la polemica deve sempre tenere banco“ - commenta Fabio Duranti. Presa visione dei dati, allora non rimane che affrontare qualcosa di più complesso. Sì, perché problemi radicati e complessi richiedono soluzioni altrettanto complesse, ma soprattutto ragionate. Prende in carico questo compito lo psichiatra Alessandro Meluzzi. #omicidio #femminismo ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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