L’amore (per la censura) non va in vacanza: il governo FRANCESE vuole imporre le BLACKLIST DI STATO

Rientro dalle vacanze e non faccio in tempo ad appoggiare il culo sulla sedia che già vengo bombardato di notizie preoccupanti e disegni di legge distopici come quello appena proposto dal governo francese di imporre agli sviluppatori dei browser web (Chrome, Firefox, Vivaldi, Opera, Brave, chi più ne ha più ne metta) di implementare una “blacklist“ di siti che non possono essere visitati dai propri cittadini. I browser che non si adeguano diventerebbero illegali e le compagnie che li sviluppano... fuorilegge. Il motivo? Ordine e sicurezza, dalla parte del cittadino... ovviamente.
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