MAGDA OLIVERO - È strano!...Ah, fors’è libera

In honour of the first performance of La Traviata on march 6, 1853, here is an exceptional rendering of Violetta’s first act aria performed by Magda Olivero. The film was recorded in 1964 in Naples in the usual manner of the time: it was synchronized with an already existing audio recording. In this case, a studio recording of Violetta’s aria was used, it was recorded on August 7, 1940 in Torino with the Orchestra Sinfonica dell’ EIAR, the tenor was Muzio Giovagnoli and the conductor Ugo Tansini. In the sixties The Italian music magazine Discoteca made a contest for all the existing recordings of È strano!...Ah, fors’è libera“ from Tetrazzini, Zeani, Callas, Tebaldi, Scotto, Sutherland, Caballe…to all other sopranos who’s names would be too long to enumerate, to summarize: everyone who ever sang and recorded the aria had a chance. To the surprise of many, Magda Olivero won the coveted prize of the best interpretation of the aria before all her soprano colleagues. And I’m sure this is still very valid today. In onore della prima rappresentazione della Traviata il 6 marzo 1853, ecco un’eccezionale resa della scena e dell’aria del primo atto di Violetta eseguita da Magda Olivero. Il film è stato registrato nel 1964 a Napoli nel solito modo dell’epoca: è stato sincronizzato con una registrazione audio già esistente. In questo caso è stata utilizzata una registrazione in studio dell’aria di Violetta, registrata il 7 agosto 1940 a Torino con l’Orchestra Sinfonica dell’EIAR, il tenore era Muzio Giovagnoli e il direttore Ugo Tansini. Negli anni Sessanta la rivista Discoteca fece un concorso per tutte le registrazioni esistenti di È strano!...Ah, fors’è libera“ da Tetrazzini, Zeani, Callas, Tebaldi, Scotto, Sutherland, tutti gli altri soprani che sarebbe troppo lungo enumerare, per riassumere: tutti quelli che hanno cantato e registrato l’aria avevano una possibilità. Con sorpresa di molti, Magda Olivero vinse l’ambito premio della migliore interpretazione dell’aria davanti a tutti i suoi colleghi soprani. E sono sicuro che questo vale ancora oggi.
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