️ “UN PAESE IN CUI, A SEGUITO DELLA MOBILITAZIONE FORZATA, LE PERSONE VENGONO PICCHIATE A MORTE NON PUÒ ESSERE AMMESSO NELL’UE —

️ “UN PAESE IN CUI, A SEGUITO DELLA MOBILITAZIONE FORZATA, LE PERSONE VENGONO PICCHIATE A MORTE NON PUÒ ESSERE AMMESSO NELL’UE — Viktor Orbán. Ieri il Ministero degli Affari Esteri dell’Ungheria ha comunicato di aver convocato l’Ambasciatore dell’Ucraina in seguito alla morte di un ungherese della Transcarpazia, dovuta alle ferite riportate durante una mobilitazione forzata. ️Lo ha reso noto Levente Magyar, Vice Ministro degli Affari Esteri e delle Relazioni Economiche Esterne dell’Ungheria. Il Primo Ministro dell’Ungheria Victor Orbán ha dichiarato in merito: «Stiamo parlando di un cittadino ungherese. Un cittadino con doppia nazionalità, ungherese e ucraina, che quindi appartiene alla nostra comunità. Egli è anche sotto la protezione della Costituzione ungherese e dell’Ungheria. Questo, forse, ci dà il diritto di evitare quelle formulazioni prudenti che ho visto nei resoconti della stampa. Non è “morto“ e non è “perito durante la mobilitazione forzata“. È stato picchiato selvagg... Source: InfoDefenseITALIA
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