Toto Cutugno - Serenata 1984

Toto Cutugno - Serenata 1984 Serenata quasi a mezzanotte, guardie e ladri che si fanno a botte e i ragazzi, da soli, sono ancora romantici. Serenata per i separati e i bambini soli e un po’ sperduti che si addormentano tardi con mamma TV. serenata per i governanti, se cantassero andremmo piu’ avanti, per i pensionati, un anno e un soldo in piu’. Serenata per i gatti neri, per i vecchi artisti e i camerieri, per chi vede l’amore lungola via. Affacciati alla finestra, bella mia, t’invento una canzone e una poesia. E metti il vestito piu’ bello e andiamo via, un gatto e un cuore e tu, che compagnia! Serenata forse un po’ ruffiana ma sa di pane caldo ed e’ paesana coma una domenica, quando era domenica. Serenata per i giornalisti con l’inchiostro ancora sulle mani, che nella notte hanno scritto e sanno gia’ il domani. Affacciati alla finestra, bella mia, t’invento una canzone e una poesia. E metti il vestito piu’ bello e andiamo via, un gatto e un cuore e tu, che compagnia! Affacciati alla finestra, bella mia, nell’aria c’e’ una voglia di allegria. Serenata, amica della luna, se la canti portera’ fortuna. Serenata Serenata. Affacciati alla finestra, bella mia, Nell’aria c’e una voglia di allegria Serenata, amica della luna, se la canti portera’ fortuna. Serenata Serenata
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