Amedeo Minghi - 1950

Come profumi, che gonna che bella che sei, che gambe ! Che passi sull’asfalto di Roma. Serenella, in questo vento di mare, di pini, nel nostro anno tra la guerra ed il Duemila. Dal conservatorio all’università, la bicicletta non va, e Tu che aspetti me, con i capelli giù io li carezzerò, seduti al nostro caffè.. Serenella.. La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per Te, e forse attraverserà l’Oceano lontano da noi: l’ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via e con le loro camicie a fiori colorano le nostre vie ed i nostri giorni di primavera. Che profumano dei tuoi capelli !! E dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro e chiusi su di me nel novecentocinquanta.... Amore, ma come stiamo bene al sole.... Amore da quest’anno tu, sarai con me. E’ tondo quest’anno, che tiro diretto e
Back to Top