Dove il cielo è più sereno - Biagio Antonacci - 8 Aprile 2009

Per quelle intere giornate trascorse in quel mondo impalpabile, ogni volta diverso, che creavamo per noi.. per la nostra fantasia, per i nostri giochi, per quel crescere insieme, per tutte le sorprese degli ovetti kinder che mi hai fregato, per le infinite cavalcate in bicicletta, per le partite di pallone, per le storie dell’orrore che inventava tua sorella, per i pomeriggi in casa tua con mio padre che mi gridava di tornare mentre tu mi trattenevi con te, per quelle notti d’estate tra il canto dei grilli e le nostre pistole, le nostre guerre, i nostri nascondigli, i nostri segreti. Per la nostra infanzia vissuta fianco a fianco, come due guerrieri che combattono contro il diventare adulti.. per tutto questo e per molto altro ancora. Per ogni ricordo che mi hai lasciato, per le parole non dette, per il nostro ultimo incontro avvenuto senza sapere che sarebbe stato l’ultimo. Perchè io sono ancora qui... e tu no. Mille papaveri per te... mille e mille ancora, tutti in quel solo papavero che ti
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