Rolando Villazón. Vaga luna, che inargenti. Bellini

An arietta composed by Vincenzo Bellini Vaga luna, che inargenti queste rive e questi fiori ed inspiri agli elementi il linguaggio dell’amor; Testimonio or sei tu sola del mio fervido desir, ed a lei che m’innamora conta i palpiti e i sospir ed a lei che m’innamora conta i palpiti e i sospir ed a lei che m’innamora conta i palpiti e i sospir e i sospir, e i sospir. Dille pur che lontananza il mio duol non può lenire, che se nutro una speranza, ella è sol nell’avvenir. Dille pur che giorno e sera conto l’ore del dolor, che una speme una speme lusinghiera mi conforta mi conforta nell’amor che una speme lusinghiera mi conforta nell’amor che una speme lusinghiera mi conforta nell’amor nell’amor nell’amor.
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