Nazioni Unite: l’umiliazione di Biden e Zelensky e l’inarrestabile ascesa del Sud Globale

*i pipponi del Marrucci* Nazioni Unite: l’umiliazione di Biden e Zelensky e l’inarrestabile ascesa del Sud Globale il nord globale non è più il centro del mondo la sintesi dei primi due giorni dell’annuale assemblea generale delle nazioni unite, sta tutta qui come sottolineava giustamente il global times alla vigilia dell’incontro, “questo è l’anno dove finalmente a dettare l’agenda saranno i paesi del sud globale” un esito scontato dall’ampliamento della shanghai cooperation organization, al più che raddoppio dei BRICS per finire con il G77 della scorsa settimana all’Havana, il sud del mondo ha deciso di spingere sull’acceleratore ne ha dovuto prendere atto anche sleepy joe, unico leader dei membri permanenti del consiglio di sicurezza ad aver deciso di partecipare in prima persona all’evento ma a quanto pare, se l’è giocata malino di fronte a una platea che chiedeva impegni chiari per rilanciare il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile adottati dall’assemblea ormai 8 anni fa, zio Biden ha provato a fare il gioco delle 3 carte ha rivendicato la fine della morsa della fame per centinaia di milioni di disgraziati in tutto il mondo, pensando forse di avere di fronte un popolo di semianalfabeti come quelli che sta provando a convincere a rieleggerlo in patria fra qualche mese purtroppo per lui però, la platea sapeva benissimo di cosa stava parlando: se oggi nel mondo ci sono meno affamati di 10 anni fa, lo si deve solo ed esc lusivamente alla Cina. Che Biden vorrebbe cancellare dal pianeta ma Biden non si è accontentato di questa ennesima figuretta come fa sistematicamente da 2 anni a questa parte, ha cercato di trasformare l’ennesima occasione per affrontare i problemi che affliggono la stragrande maggioranza della popolazione mondiale nell’ennesimo palcoscenico per il solita vecchio remake hollywoodiano della guerra in Ucraina come scontro tra il bene e il male ma come sottolinea giustamente sempre il global times, “le infinite chiacchiere sulla guerra e le minacce palesi e nascoste rivolte ad altri paesi, costringendoli a schierarsi, sono l’ultima cosa che questi paesi vogliono sentire” e per averne la prova è bastato aspettare l’intervento in aula di Zelensky più si affannava, e più la sala si svuotava. e alla fine era così giusto per avere un parametro di confronto, quando sul palco è salito Lula a elencare senza peli sulla lingua tutte le menzogne e le false promesse del Nord Globale, la sala era così ma com’è possibile che l’unica superpotenza del pianeta sia stata umiliata pure a casa sua? che noi persone comuni si continui a farsi infinocchiare da una manciata di analfoliberali che ci vogliono spacciare la loro merda propagandistica per oro, invece, grida vendetta e per vendicarci, la cosa migliore che possiamo fare è costruirci un media tutto nostro che ci faccia uscire da questa bolla asfittica e anacronistica del suprematismo occidentale per farlo, abbiamo bisogno del tuo sostegno aderisci alla campagna di sottoscrizione di ottolinatv su GoFundMe ( ) e su PayPal ( ) e chi non aderisce è volodomyr zelensky ___________________________________________________________ sostieni ottolinatv. aderisci alla nostra campagna di sottoscrizione su GoFundMe: GRUPPO FACEBOOK: CANALE TELEGRAM: SPOTIFY e ANCHOR: CI TROVI SU: Youtube: @OttolinaTV facebook: tiktok: @ottolinatv twitch: instagram: twitter: web:
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