Il genocidio di Srebrenica ventuno anni dopo

L’11 luglio 1995 fu il giorno del massacro di Srebrenica. Il più grande massacro di musulmani di sempre. Un massacro che fu un genocidio. Migliaia di persone furono uccise dalle truppe serbe guidate dal generale Ratko Mladić, con il silenzio e la complicità dei caschi blu olandesi dell’Onu. Ventimila donne furono violentate, anche dagli stessi caschi blu dell’Onu. In seguito all’esplosione del caso l’intero governo olandese si dimise, ma nell’ex base sono ancora presenti i murales, terribili, dei caschi blu. E io sono andato a riprenderli. Sono stato a Srebrenica per raccontarvi il massacro ventuno anni dopo. I colpi di cannone ancora sulle facciate delle case. Una città che era ricca prima della guerra e ora conta solo pochi arricchi dalla guerra. La situazione economica di Srebrenica è pessima, ma qualche mente giovane, desiderosa di ristabilire un futuro per la città, c’è. Ad esempio Irvin Mujcic, già profugo di
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