Rodolfo De Angelis - Sanzionami questo (con testo)

RODOLFO DE ANGELIS e Coro – SANZIONAMI QUESTO; Rodolfo De Angelis; 1934; Cristallo 15562; Columbia DQ 1783. TESTO DELLA CANZONE E BIOGRAFIA DELL’INTERPRETE TESTO I. Tutto quel che fai lo fai per gelosia, ex amica mia, perché vorresti vivere anche tu, quest’ora di eroismi e di virtù. Ma non lo puoi ed io lo so, perciò mia cara canterò: Sanzionami questo, amica tenace, lo so che ti piace, ma non te ne do! II. Guarda la regina che dona la sua fede, quella che il re le diede... L’Altare della Patria accoglierà l’offerta che ogni sposa porterà... E dalla Reggia al casolar, un fiume d’oro va all’altar... Sanzionami questo, o amica rapace, lo so che ti piace, ma non te ne do! III. Musica divina, e senso di poesia, in questa Patria mia! Artisti che hanno dato al mondo inter, la luce della vita e del pensier... Da Roma in poi è sempre qua lo specchio della civiltà! Sanzionami questo, se tu sei capace, amica seguace, del tempo che fu! IV. Quello che tu dici, è tutta ipocrisia, Ex amica mia... Lo scopo tuo sappiamo noi qual’è: piegare, chi non piega innanzi a te! Ma non sarà, non piegherà, l’Italia che Vittoria avrà! Sanzionale questo se tu sei capace, lo so che ti piace, ma che me ne fo’? ...... ma che me ne fo’? ma che me ne fo’? BIOGRAFIA(da Wikipedia): Rodolfo De Angelis, nome d’arte di Rodolfo Tonino (Napoli, 27 febbraio 1893 – Milano, 3 aprile 1965) è stato un attore, cantautore, poeta, pianista, compositore e pittore italiano, autore di canzoni ed esponente di rilievo del teatro di varietà. Gli esordi di Rodolfo De Angelis avvennero nei primi anni dieci del XX secolo nell’ambiente del caffè-concerto, riscuotendo molti successi. Avvicinatosi al Futurismo, nel 1921 collaborò con Filippo Tommaso Marinetti alla redazione del manifesto del Teatro della Sorpresa (11 ottobre) e costituì dapprima la Compagnia del Teatro della Sorpresa Rodolfo De Angelis, che debuttò al Teatro Mercadante di Napoli quello stesso anno, poi, l’anno successivo, il Nuovo Teatro Futurista, che fra l’altro si avvalse, per le scenografie, della collaborazione di Fortunato Depero ed Enrico Prampolini e per la musica di Silvio Mix e Franco Casavola. Con Marinetti, Francesco Cangiullo ed altri poeti futuristi scrisse alcune sintesi che la sua compagnia portò sulle scene di varie città italiane destando ovunque reazioni accese. Lasciate le scene nel 1924, continuò a scrivere canzoni, sia come compositore che come autore dei testi, e nel 1929 fondò la casa editrice Dea per pubblicare il suo stesso repertorio. Fra le sue canzoni, la più nota è senz’altro Ma cos’è questa crisi? del 1933. Come drammaturgo, oltre alle sintesi futuriste degli anni venti, De Angelis scrisse varie commedie. Rodolfo De Angelis è stato anche autore di due importanti opere sul teatro di varietà: Caffè-concerto. Memorie di un canzonettista (1940) e Storia del café-chantant (1946). A Rodolfo De Angelis si deve l’iniziativa che ha portato alla costituzione della Discoteca di Stato. Fra il 1924 e il 1925 egli incise su disco le voci di generali della Prima guerra mondiale, di uomini di Stato, di scrittori e poeti, per costituire una raccolta discografica intitolata La parola dei grandi. Nel 1927 cedette il materiale sonoro da lui raccolto all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra che si impegnò a costituire la Discoteca di Stato, istituita l’anno seguente a Roma. È stato autore anche di un brano - Addio canzoni americane - rilanciato negli anni 2000 dal gruppo musicale Orchestra Maniscalchi.
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