La voce e il corpo di Furio Jesi

Furio Jesi, “Sul mito di Europa“ in L’uomo europeo, vol. 8, 1978, di F. Quilici In questo raro documento video Jesi compare in qualità di esperto all’interno di un documentario sull’identità europea, nei primi minuti del film. Ne “L’Uomo europeo“ (1976/1980) Quilici si è avvalso della collaborazione di Fernand Braudel, Claude Lévi Strauss, André Leroi-Gourhan, oltre che Jesi. L’immagine è poco definita e irreale: lo studioso cammina ieratico lungo una strada innevata delimitata da boschi. Indossa un ampio cappotto bianco, ha barba e lunghi capelli neri, il viso è sormontato da grandi occhiali dalla spessa montatura. Parla con voce precisa e abilità da narratore, servendosi di molte pause espressive e toniche: campi lunghi e primi piani si alternano, contrastati con immagini di mare, rovine mediterranee e icononografia classica di statue e pitture. Il suono dei suoi passi si mescola con inserti di musica di f
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