Dietro il Daspo a Puzzer c’è molto di più: il vero significato celato nella cacciata del portuale

Siamo in #lockdown democratico. È la #democrazia, infatti, ad essere finita definitivamente in quarantena. Per mesi lo abbiamo gridato nelle piazze e qualcuno obiettava che proprio il fatto che potessimo denunciarlo durante manifestazioni pubbliche fosse indice di una democrazia ancora in vita. Negli ultimi giorni, poi, sono cadute le ultime maschere: la piazza di #Trieste è stata vietata dal sindaco e dal prefetto con parole inaccettabili, ma per farlo ha utilizzato la farsa degli aumenti dei contagi legati alle manifestazioni e ancora una volta sono riusciti a nascondere la deriva autoritaria. Questo fin quando il leader delle proteste di Trieste, il portuale #StefanoPuzzer, non ha deciso di mettersi su un treno per raggiungere piazza del Popolo a Roma dove, seduto su una sedia, ha provocatoriamente invitato i membri del #Governo a comunicare l’esito dell’incontro avvenuto già da alcune settimane tra il ministro #Patuanelli e la delegazione dei portuali. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE:
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