MARTIN PALL: E’ IL WIRELESS 5G A INNESCARE LA POLMONITE MORTALE

Secondo il professor Pall, la sollecitazione dell’emissione 5G avrebbe il potere di lesionare le nostre cellule intervenendo sui Vgcc, i canali ionici del calcio (sensibili alla tensione elettrica) presenti nella membrana cellulare. «L’attivazione dei Vgcc può indurre polmonite e quindi la morte», afferma Pall, puntando il dito contro lo “stress ossidativo” cui sarebbero sottoposte le cellule polmonari, dando luogo a «elevazione di Nf-kappaB, infiammazione e apoptosi», tutti effetti provocati dalla presenza – improvvisamente eccessiva – di calcio intracellulare. «Agendo tramite l’attivazione dei Vgcc – sostiene lo scienziato – i campi elettromagnetici renderanno sempre più grave la polmonite». La ricerca di Martin Pall si concentra da anni sulla correlazione ambientale con meccanismi infiammatori che causano patologie gravi. Il primo imputato è l’elettrosmog, aggravato dalla stessa rete 4G (quella degli attuali smartphone). Tra gli effetti più estremi sulla salute, Pol annovera: sterilità, autismo e Alzheimer. Fonte:
Back to Top