La Tavola Rotonda sull’uranio impoverito.

Il 2 giugno 2023 si è svolta la Tavola Rotonda sull’uranio impoverito con la partecipazione degli esperti russi ed italiani. Secondo il fisico tedesco Siegwart-Horst Günther, la guerra con le armi all’uranio è un genocidio provocato consapevolmente e consapevolmente. Il Pentagono non ha potuto nel tempo, nascondere la causa delle morti di cancro di molti suoi soldati in servizio nella regione. Infatti le denunce, in particolare delle associazioni dei Veterani per la Pace USA, hanno costretto la NATO, nel marzo del 2000, ad ammettere per la prima volta di aver sganciato nel corso della “guerra umanitaria” circa 31 mila proiettili all’uranio impoverito, mentre l’esercito serbo ne denuncia oltre . Ciò equivale a 10-15 tonnellate di uranio riversati sul paese. L’uranio impoverito è anche un materiale combustibile che si auto infiamma quando penetra nella corazza, bruciando a gradi Celsius, formando così polvere di ossido di uranio e rilasciando materiale altamente tossico e radioattivo (l’ossido di uranio). Nei polmoni, le particelle di polvere di UI si attaccano anche ai globuli rossi e bianchi e quindi entrano in tutti gli organi del corpo, compresi il cervello, i reni e i testicoli, provocando il cancro in molti organi e danni irreversibili al materiale genetico (DNA) . La forte cancerogenicità dell’UI è dovuta al fatto che la chemiotossicità e la radiotossicità agiscono in sinergia. L’UI può anche raggiungere un feto attraverso la placenta e causare gravi danni. Altri danni a lungo termine possono essere difetti genetici nei neonati, e oggi nella regione è esploso il numero delle nascite di neonati deformati, oltre a leucemia infantile, cancro e danni ai reni. Poiché le particelle di ossido di uranio hanno assunto le proprietà della ceramica a causa del calore della combustione, sono insolubili in acqua, si fissano in questa forma nel corpo e possono sviluppare il loro effetto radioattivo (radiazione alfa) per decenni.
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