LO SCIVOLONE DI CANFORA SPIEGATO DA FUSARO ▷ “PROF, POTEVA ATTACCARE GIORGIA MELONI PER BEN ALTRO“

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Io mi preoccupo e sono spaventatissimo quando vedo persone sagge, che hai sempre reputato di grandissimo livello, cadere per motivi politici, per odi, per cose stupide, in degli scivoloni che tu non ti aspetteresti mai e allora dici oddio, oddio. Fermiamoci un attimo perché io ho seguito anche la vicenda del professor Canfora Diego, voglio dire, tu ti aspetteresti mai che si rivolgesse verso il Presidente del Consiglio con un epiteto assolutamente irricevibile come quello che ha espresso nei confronti di Giorgia Meloni dandole del, mi sembra, nazista nell’anima. Voglio dire, una persona di un certo equilibrio e di una certa caratura non si può esprimere in quel modo e allora se lo fa e poi purtroppo si becca anche una querela che io mi sarei evitato al posto del premio però comunque al netto di questo ma a me interessa il fatto che ci sia stata quell’espressione che è sintomo di una esasperazione ma esasperazione di cosa? e sta sperazione politica, perché c’è una classe politica che non ti sta bene. Ma questa storia non può passare in un paese civile. Diego, mi dai un minuto anche di pensiero più approfondito su questa storia? Con piacere. Premetto subito che io ho una grande stima di Luciano Canfora, che reputo una delle più belle teste che abbiamo in Italia. È un filologo di grandissima classe, ha scritto dei libri fondamentali che meritano di essere letti. Ciò detto, come dicevano i latini, talvolta anche il buon Omero sonnecchia. In questo caso ha sonnecchiato Canfora, uscendosene con quella frase infelice, riprovevole e indubbiamente condannabile. Una frase inaccettabile che faccio davvero fatica a pensare che sia uscita dalla bocca di Luciano Canfora, a dire la verità. e però se c’è stata una querela evidentemente l’ha detta realmente, una frase che è irricevibile, che non ha alcuna capacità di pensiero critico, è una frase indegna di una mente raffinata come quella di Luciano Canfora. Luciano Canfora potrebbe mobilitare una serie infinita di argomenti per criticare Giorgia Meloni, Io stesso nel mio piccolo critico aspramente il governo di Giorgia Meloni, ma lo critico politicamente, non attacco mai la persona in quanto tale. Io non ho nulla contro Giorgia Meloni sul piano personale, critico le sue politiche e le critico nel merito. Oltretutto dire che Giorgia Meloni è nazista è una sciocchezza enorme, Giorgia Meloni è una liberale, non c’entra nulla col nazismo, è liberal al 100%, è per il libero mercato, è per i rapporti di forza dell’atlantismo imperialistico, non c’entra niente con il nazismo, bisogna liberarsi da questa ossessione per il nazismo. Se ci fosse il nazismo saremmo tutti in prima linea a combatterlo - voglio ben sperare - ma il nazismo per fortuna appartiene al passato, quindi dobbiamo liberarci da questa ossessione della reductio ad Hitlerum del nostro interlocutore, perché voi capite che se tu riduci ad Hitler il tuo interlocutore non c’è più dialogo, perché con Hitler non si dialoga. Io invece parto dal presupposto che ogni essere umano, anche quello di cui condivido meno nel piano delle idee, sia un essere umano con il quale posso dialogare, per criticarlo, per esprimere la mia visione contrastante. Quindi Luciano Canfora ha commesso un grave errore indegno, ripeto, di una splendida testa come la sua. Permettetemi di dirlo, ne hanno approfittato per dire che con questa vicenda abbiamo la libertà di espressione compromessa in Italia. Eh no, perdonatemi, bisogna essere precisi: se fosse impedito per legge criticare il governo di Giorgia Meloni allora sì, ci sarebbe la limitazione della libertà di espressione come in un regime, ma grazie al cielo non è così, tant’è che io stesso critico quotidianamente in maniera anche aspra le politiche del governo Meloni, ma altra cosa è la diffamazione, che non è libertà di espressione, insultare una persona non è libertà di espressione, è un’altra cosa peraltro sanzionata dalla legge italiana e quindi la querela è scaturita da quello, non c’entra niente la libertà di espressione in questo caso“. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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